in Frasi & Aforismi (Atei)
Chi cerca di darsi ragione della propria esistenza è facile che si smarrisca ma è più facile che aspiri alla divinità.
Composta giovedì 7 marzo 2013
Chi cerca di darsi ragione della propria esistenza è facile che si smarrisca ma è più facile che aspiri alla divinità.
L'uomo immagina qualcosa al di là di ogni barriera. Piuttosto che il vuoto, l'inutile, l'inesistente, l'atemporale, sentendosi vivo e pensante, immagina Dio. Confrontandosi poi con l'immaginato, vedendosi nudo e sprovvisto, cerca di realizzarlo e attiva in sé una marcia che non avrà mai fine. Così, l'immaginato, per il tramite della potenza della fede, realizza, strada facendo, se stesso.
Con il solo anello che venderebbe il papa sfameremmo l'Africa.
Anche se Dio esiste io lo tratto come mi tratta lui: indifferenza.
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz'occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.
Mentre molti credono in Dio, io credo nelle emozioni. Sposerò la vita, le giurerò amore eterno. I sentimenti saranno la mia fede, e invece di infilarla al dito, la incastrerò nei muscoli del cuore.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l'amico immaginario di certa gente.
Mi bruci per quel che predico è una fine che non mi merito. Anche la chiesa sbaglia e sbaglierà!
Essere Ateo non significa non credere, ma significa ricercare domande all'inspiegabile.