Scritta da: sagea
in Frasi & Aforismi (Atei)
Io non mi considero affatto ateo e non capisco come si possa esserlo.
Composta martedì 7 giugno 2011
Io non mi considero affatto ateo e non capisco come si possa esserlo.
Dio è la più grande collisione del sentimento con la crudezza del nulla.
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.
Il problema della religione cattolica è confondere la parola del vaticano con la fede.
È da un po' che non ascolto e non professo "questa" religione... e più vado avanti e più ho pena per tutte quelle persone che ancora li ascoltano... Fanno voto di castità e poi violentano i bambini... Vogliono aiutare il 3° mondo e camminano con anelli ed accessori d'oro tenendosi a distanza dalla gente...
i veri preti siamo noi, quelli che senza trarne profitto tiriamo fuori un sorriso ad una persona triste ed aiutiamo senza chiedere nulla in cambio... Facendoci qualche conticino, di persone così, anche nell'ambiente ecclesiastico, ne son rimaste ben poche, e quei pochi stranamente stanno a debita distanza dal vaticano!
Oh... Mio Dio!
Oh... Mi Odio!
L'ateismo è la massima espressione di libertà intellettuale. Non è una propaganda, ma ciò che più si avvicina alla realtà.
Anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Un ateo por scelta e non per nascita può smettere di credere in Dio, ma non riesce mai a cancellarlo dalla sua mente.
Dio non esiste.
Non posso certo affermare il perché, ma il come sicuramente.
Ma cosa ci fa un esercito dì suore dì clausura, quindi un esercito di affetto e attenzioni, chiuse ventiquattro ore al giorno tra quattro mura per 365 giorni all'anno vita natural durante? Uscite da lì e andate da chi ha bisogno dì voi, dì una vostra parola, dì una vostra carezza, andate in mezzo alla vita. Rinchiuse non servite a nessuno se non a voi stesse.