Scritta da: Andrea De Candia
In un'epoca crudelmente veloce, leggere è l'unico modo per fare andare a piedi lo sguardo.
Composta domenica 18 ottobre 2015
In un'epoca crudelmente veloce, leggere è l'unico modo per fare andare a piedi lo sguardo.
Camminando, il culmine della stanchezza arriva quando il mento diventa il piede e le guance le ginocchia.
La mente è solo la cornice di un pensiero indipingibile.
L'intera salsa della notte fa meno paura del buio di un punto concentrato in un orecchio.
Le sopracciglia sono ali di un uccello destinate a non trovare testa.
Per partorire quei piccoli neonati delle lacrime c'è spesso bisogno di due madri.
Nel passare ferisco sempre l'aria in un punto. Ma è confortante sapere che ogni ferita si cicatrizza con estrema velocità, appena le volto le spalle.
Si piange come i pesci ormai, pregando che le lacrime sian l'acqua con cui ci facciamo la doccia.
Vivere è una chissà quanto lunga gravidanza. Morire è il momento in cui l'anima viene partorita.
Se il corpo ha fame ingorda, l'anima ha sete sopraffina.