La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.
Non discuto che il libro di Saviano, sia una denuncia, una veritiera descrizione, ma non preferisco leggere di queste cose, per noi tutti è un ulteriore vergogna, non essere riusciti a debellare questa piaga che non avrà mai fine. Bisogna dire che purtroppo sempre più cresce la schiera dei disoccupati, e se non si risolve in maniera definitiva questo impellente prolema, non ci sarà mai fine alla camorra, alla mafia, che assolda proprio persone che più non riescono a trovare lavoro, alcune volte costrette, e non hanno scelta, hanno anche loro la famiglia i figli da mandare avanti, non lo dimentichiamo, e allora piuttosto che gridare al lupo al lupo, dobbiamo cercare di risolvere questo primario ed unico, prolema in maniera definitiva, a nessuno piace vivere pericolosamente, basta scrivere di queste cose, è una dolorosa piaga, che forse non ha tutti conviene curare, parlo degli infiltrati anche nella politica, che in questo torbido, ci quadagnano, e allora visto che queste cose le sappiamo tutti, perché stiamo zitti ed aspettiamo che un certo Saviano ce le faccia leggere.
Sempre ti cercherò, nelle lunghe notti, tu che mi dai vita col tuo amore, serberò il ricordo dei tuoi baci e quando sola resterò, sognandoti ti aspetterò.