La vita è come una gara ad ostacoli: se li superi, hai vinto.
Composta martedì 7 luglio 2015
La vita è come una gara ad ostacoli: se li superi, hai vinto.
Si vive nella ricerca di ciò che è naturale: cibi biologici, medicine alternative, cure naturali. Si demonizza la carne come alimento, l'energia atomica, la guerra, la caccia agli animali. Poi si resta incinta e si va in ospedale a farsi dare la RU486.
How beautiful is it, when someone can make your heart beat so fast when you don't want it to beat at all.
Quanto è bello quando qualcuno ti fa battere così forte il cuore, mentre tu non vuoi che batta affatto.
Perché fare qualcosa di cui non potresti mai pentirti?
Tanto l'importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c'è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l'apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
Nessun bene materiale, nessuna cifra di denaro, ridarà la vita ad un morto, sia che sia sepolto sia che respiri ancora.
Sarò viva, quando rinascerò.
Meglio dire qualcosa veramente stupido o stupidamente vero?
L'intelligenza non fornisce affatto la delicatezza per trattare un animo che soffre.
Di fronte alla confusione, il cervello tende a semplificare, eliminando le ridondanze e concentrandosi soltanto su ciò che conta.