Scritta da: Antonio Cuomo
in Frasi & Aforismi (Vita)
Son un piccolo e misero essere... reso grande dall'immenso che mi circonda!
Composta sabato 2 aprile 2011
Son un piccolo e misero essere... reso grande dall'immenso che mi circonda!
La musica incantevole che porto nel mio cuore... ha un abile compositore... Tu.
Anima mia... vola lontano arriva da lei e dille che l'amo!
Urlerò il tuo nome, urlerò il mio amore al vento e lascerò che il cielo narri a tutto il mondo questo infinito amore... perché tu sei del mio cuore, la parte preziosa.
Per me amare è tenere il suo respiro tra le braccia e accorgermi che intorno ogni rumore si è spento. Il mondo tace... quando tu sei la mia pace!
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c'è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all'ignoto; non c'è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell'ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell'ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all'ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.
Non sono in condizioni benevoli stasera, mi scorgo in un tempo smarrito, attraverso la strada del nulla, dove niente mi tiene compagnia, nemmeno un cane abbandonato segue i miei pesanti passi, eppure mi sarebbe di conforto almeno lui, in questa notte soprascritta dalla malinconia.
Se il tuo obiettivo è la luna, non puoi fermarti alle stelle.
Dedico queste parole a chi affronta la vita con le proprie forze, a chi soffre per quella brutta malattia e vorrebbe porre fine alla sua esistenza, a chi muore in silenzio per la fame, a chi nella solitudine sopravvive ad un'inutile vita, a chi non apprezza niente, a chi si arrende sconfitto dal mostro della guerra, a chi non ha mai posseduto niente di bello, a chi è deluso nonostante il suo amore verso tutti, a chi non è incluso e si esilia in panchina pur essendo un valido calciatore, a chi entro questo mondo elargito sulla falsità e tenuto su dalla cattiveria, riesce ancora a trovare un pezzo di cielo, un angolo d'azzurro per innalzare il suo volo dando ancora credito all'amicizia, all'amore vero... dedicato a te che leggi e ti scopri in questo scritto!
Fa del tuo meglio, quello che semini oggi lo raccoglierai domani.
Una carezza a volte arriva ad abbracciare il cuore.