Scritta da: ANTONIO PISTARA’
La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda e inconsciamente ci sfugge via...
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La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda e inconsciamente ci sfugge via...
"Sento la vita"; la sento, è dentro me: ecco, intravedo qualcosa, è lei? No... forse era solo un'illusione, un riflesso, nell'aria però il profumo dei fiori e del mare, il suono di un pianoforte lontano fuori mi porta a credere che devo vivere, devo farlo, con onore, sino alla fine, comunque andrà.
Mi impongo di non abituarmi all'abitudine affinché ella non si "abitui" a me.
Il mio successo è rinnovato, amplificato e confermato osservando il sorriso dei miei figli disegnare il loro volto incontrando il mio.
Il cielo è l'opera d'arte più bella che libera la mente a qualsivoglia interpretazione.
La morte è la riconciliazione con la vita.
Sento "l'istante" volar via da me.
Guerra e Pace; da cosa dipende quest'equilibrio?
Dalla follia umana e dall'intelligenza di quest'ultimo?
Guerra: elemento di auto eliminazione per il perseguimento del profitto e del potere.
Pace: elemento costruttivo di autoconservazione della specie umana e non per un obbiettivo comune ai più: "la libertà".
Guerra e Pace, ovvero Follia e Amore.
Grande è colui che regala amore senza riceverne beneficio alcuno se non per l'arricchimento della sua anima.
Ciò che oggi è domani non sarà che "aria e polvere".