Scritta da: Antonio Recanatini
in Frasi & Aforismi (Amore)
Il tuo silenzio è la mia coscienza che brulica.
Composta domenica 30 ottobre 2011
Il tuo silenzio è la mia coscienza che brulica.
L'uomo sfida da sempre la natura perché è un animale disadattato nel cuore della terra.
Il capitalismo concede una sola alternativa al servilismo: la miseria.
Se la pensi diversamente dal gregge non credere mai di essere un illuso, se la tua sinfonia esce fuori dai canoni prestabiliti non detestarti. Se hai oltrepassato il limite e porti i segni del tuo passato non coprirli, se tutti i tuoi sogni scavalcano le linee imposte dal conformismo non sei un dannato, sei soltanto vero. Impara ad essere il re della tua vita anche quando c'è burrasca e non darla vinta a chi ti deride. Se hai raschiato il fondo non aspettare di finirti. Non falsare mai la tua vita.
Corri, corri a chiederle scusa quando sai di aver sbagliato, corri a portarle un fiore quando sai che sta piangendo,
corri a ricordarle il tuo amore quando sai che è triste. L'amore merita rispetto, sempre.
L'inutilità della perfezione è il primo insegnamento da dare ai figli. Purtroppo, spesso, i figli sono succubi del fallimento dei genitori, che, a loro volta, negano di essere infelici.
Programmare ogni particolare di un ipotetico futuro ci rende sempre più ingenui, anteporre progetti a lungo termine serve a togliere linfa al presente. Vivi ogni momento, la vita non è proprio una commedia perché si va in scena senza provare e tu non potrai mai essere un attore professionista.
L'amore è un sentimento selvaggio, quasi scortese, non bussa alla porta, non suona il campanello, entra in casa senza preavviso e siede a capotavola come padrone.
Sarò per sempre il cantore dei prigionieri, degli oppressi, dei calpestati, dei disadattati e dei deboli. Non credo sia una scelta di vita, ma l'indole di un animo ribelle.
Spesso la mia follia non è disposta ad accettare compromessi con la realtà dei fatti, soprattutto se inconfutabili. Forse solo per questo i poeti scrivono, i pittori dipingono, i musicisti suonano...