Scritta da: Asianne Merisi
La fotografia è un esercizio d'osservazione.
Composta mercoledì 10 maggio 2017
La fotografia è un esercizio d'osservazione.
Sospesa, tra un minuto un'ora, una vita, in un sussurro audace. Un sorriso fugace. Una passione primordiale, nella prigione di un pensiero indecente e un indecente atto.
L'amore? È una cintura che scivola sui fianchi, una notte che diventa più profonda, una pioggia che colpisce a tradimento, e tu non puoi evitarla. Ma ti assicuro, dopo il mondo è più pulito.
La bellezza non è quella che ci invitano a vedere, ma quella che si vede veramente.
Se un grammo di felicità è pari a una vita, tu sei quel grammo che diventa una vita intera.
Non esiste un ultimo amore finché "si vive", ma unico finché "lo vivi".
Posso insegnarti a dormire sul respiro di chi ami, posso insegnarti i gemiti di possesso tra una lacrima e un sorriso, e solo allora, potrai dire di essere diventato uomo.
Il silenzio legge l'emozione, e cattura momenti dai particolari preziosi. E ogni parola non detta mi rende non più sola.
Il corpo è una nota velata, l'essenza è un sorriso sulla mappa della luna, e il pensiero? Il pensiero è un desiderio di un corpo, che sorride a l'essenza.
Quello che specchia uno specchio, non sente e non dice, ma riflette noi strane creature.