Non ti prometto di evitare che il freddo degli inverni ti arrivi al cuore, né prometto di proteggerti dal dolore. Non ti prometto di evitare che dai tuoi occhi cadano lacrime, né che queste ti inondino il cuore. Ma, ti prometto che in quegli inverni ci saranno sempre due braccia pronte a riscaldarti il cuore, prometto di attraversare con te quel dolore. Ti prometto che ci saranno sempre due mani ad asciugare quelle lacrime, prometto che da esse ti svuoterò il cuore, per riempirlo con il mio amore.
Eravamo al mare, ricordo che tu eri di fronte a me e parlavi, parlavi, parlavi, non ricordo di cosa, perché d'improvviso, non riuscivo più a sentire le tue parole, guardavo solo le tue labbra, i loro movimenti, e non facevo altro che sognare i loro baci...
Fuori piove e c'è freddo, ma non importa, restiamo qui, l'uno dentro l'altra, legami a te con le tue forti braccia, riscaldami il cuore con i tuoi respiri, baciami le paure con le tue labbra carnose, coprimi gli occhi con le tue mani segnate, tienimi qui con te, tienimi in quest'attimo, rendiamolo eterno, fuori piove e c'è freddo ma non importa...
Sere d'estate, passate con il naso all'insù sperando di poter vedere qualche stella cadente, mentre non mi accorgevo che il mio desiderio si era già avverato, quelle sere d'estate non mi accorgevo che già eri lì davanti a me pronto ad amarmi...
Quando tremerai al solo suono dei suoi passi, quando riconoscerai il profumo della sua pelle, quando riuscirai a capire i suoi pensieri tra il frastuono della gente, quando il suo respiro diverrà anche il tuo, quando ogni suo sguardo ti scuoterà le carni, capirai che il tuo cuore non ha più scampo...
Facevo capolino tra la gente sperando di vederti, sorridevo da sola pensando a te, mi tremavano le gambe mentre mi dirigevo verso di te, non sapevo che dire, che fare, sapevo solo che il mio cuore batteva forte, sapevo solo che le mie labbra da troppo tempo aspettavano le tue...
Ci sono giorni in cui non riesco ad opporre resistenza ai miei pensieri, all'improvviso mi ritrovo costretta a vagare tra essi, nella mia mente formano strade contorte, è difficile percorrerle, ma ancora più difficile è non inciampare nel pensiero di te, provo a cambiare pensiero, a cambiare quindi strada, ma ti ritrovo sempre lì davanti a me, davanti a me, ed io!? Ed io che t'imploro, ti supplico di non guardarmi con quegli occhi, con quello sguardo...
Camminavamo lungo la strada affollata, ma sembrava quasi d'esser da soli, tu parlavi, mi raccontavi un po' di te, io camminavo e cercavo di non pensare d'esser li, proprio con te, avevo fretta, di tanto in tanto i miei occhi rubavano di nascosto il tuo volto, il tuo sorriso, i tuoi occhi, ma camminavo, avevo fretta, fretta di andarmene via da quella strada affollata, dove sembrava troppo, d'esser soli...
Chi mai inventò, la parola per sempre!? Quale fu il reale significato d'essa in questa vita dove nulla è per sempre... Allora, per sempre è una bugia creata per farci illudere che vi sia qualche cosa in questa misera vita che possa perdurare sconfiggendo la corruzione del tempo, dando un senso alle nostre promesse!? Amore mio non promettermi mai che sarà per sempre, mentiresti...
Ricordo che una sera passeggiando sul lungo mare, scorsi una coppia di vecchietti scambiarsi un tenero abbraccio, all'improvviso si fermò il vento, voltandomi vidi i tuoi occhi e una lacrima mi rigò il viso, in quel momento capii, si, capii che un giorno saremmo stati noi quei due vecchietti abbracciati in riva al mare...