Due occhi scuri che brillano come stelle, il loro languido sguardo accarezza la tua pelle, ti sciolgono il cuore e ti confondono i pensieri emozioni che non conoscevi fino a ieri, ti perdi nel suo sorriso mentre le tue mani vorrebbero accarezzare il suo viso, socchiudi gli occhi e taci mentre la tua bocca sogna i suoi baci, volgi lo sguardo altrove e tremi hai paura di mostrargli che è per lui che fremi.
In apnea sul fondo del mare, tenuta giù come legata ad un peso, in quelle acque così gelide e pungenti che le mie membra sembravano attraversate da affilate lame di coltelli... Una voce mi diceva: «Lasciati andare, non sentirai più dolore, non sentirai più nulla». Chiusi gli occhi, ma ad un tratto sentii una forza trascinarmi a galla, aprii gli occhi, e, c'eri tu, ed io, tornai a respirare...
M'innamorai di te in un giorno di settembre, tra le note di Moonlight e lo scroscio della pioggia battente, m'innamorai di te in un giorno di poesia, tra l'arcobaleno e il brillio dei tuoi occhi che resteranno impressi in me come per magia.