Vanità, imbecillità e stupidità, ecco la vera trinità.
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Vanità, imbecillità e stupidità, ecco la vera trinità.
Chi è contro il governo dell'imbecillità può essere un anarchico, ma chi è contro il governo della logica è senz'altro un'autorità.
Sulla carta i diritti dell'uomo sono stati creati da anni, ora bisogna crearli sulla pelle.
Il deviante che non osserva gli usi banali della lingua è un poeta, il deviante che non osserva gli usi banali della società è un criminale.
Si preferisce vivere in un mondo stupido, pieno di illusioni e di falsità perché si ha paura della tragicità del reale. Si preferisce piuttosto vivere da folli o si fa di tutto per far impazzire la realtà stessa.
Il progresso per i ricchi ha certamente prodotto cose meravigliose, ma per i poveri ?
La letteratura è simile ad una droga, però se si sceglie bene è buona e costa poco, in più non fa male, anzi...
La concorrenza è un bene perché distrugge le imprese deboli, ma anche le nazioni sono imprese e l'Italia non mi sembra poi molto forte.
Talvolta si scrivono prima i saggi o le favole e poi se ne traggono morali aforistiche, altre volte invece, prima si scrivono morali aforistiche e solo dopo si scrivono i saggi o le favole.
Il rispetto che l'umanità conferisce ai morti, che d'altronde non ne hanno bisogno, dovrebbe invece essere impiegato per i vivi.