in Frasi & Aforismi (Libri)
Sentii la puntina che lacerava il disco. La voce celestiale
si spezzò con un gemito infernale.
Composta lunedì 7 marzo 2011
dal libro "Marina" di Carlos Ruiz Zafón
Sentii la puntina che lacerava il disco. La voce celestiale
si spezzò con un gemito infernale.
Il cuore, come se sapesse qualcosa che io ignoravo, mi batteva nelle tempie all'impazzata.
Il tempo e la memoria, la storia e la finzione, si fondevano in quella città come acquerelli sotto la pioggia.
Prima o poi, l'oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.
Se un medico avesse assistito al parto, forse avrebbe potuto fermare l'emoraggia che uccise Penélope mentre lei graffiava la porta sbarrata urlando e dall'altra parte dell'uscio suo padre piangeva in silenzio e la madre lo fissava terrorizzata. (...) Quando aprirono la porta e trovarono Penélope morta in una pozza di sangue, con una creatura livida tra le braccia, nessuno ebbe il coraggio di parlare.
Non ama nessuno, tranne sé stesso e i suoi maledetti libri.
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
La principale differenza tra l'uomo e la donna è che l'uomo antepone sempre lo stomaco al cuore. La donna fa sempre il contrario.
Visibilmente inquieto per l'assenza dell'oggetto della sua infatuazione unidirezionale.
Il suo nome di battesimo era ignorato dall'intera umanità, con le possibili eccezioni della madre e della moglie, ammesso che ci fosse in tutta l'India una donna con abbastanza fegato da sposare un individuo simile, simbolo di quanto possa essere variopinto il genere umano.
Sotto l'aspetto da cerbero bibliofilo, De Rozio aveva un terribile tallone d'Achille: una curiosità e una propensione al pettegolezzo di livello accademico, che relegava le comari del bazar alla condizione di semplici dilettanti.