Scritta da: Chiara Micellone
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
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La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
Legami che si spezzano, legami che non si spezzeranno mai, certezze che crollano, emozioni che ti attraversano e se ne vanno, amori che ti riempiono, altri che ti svuotano, albe che ti illuminano, tramonti che ti spengono. Vita che vivi, vita che a volte ti vive, vita bastarda, vita che comunque vada spesso amerai forte.
Bisogna attraversare il caos più totale per poter trovare la pace, quella vera.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
Cercherò, cercherò e ricercherò, per capire il tempo, per capire un pensiero, per vivere davvero. Non bisogna mai stancarsi di sperare, perché avremo tanto tempo per riposare.
Ci si sbaglia per potersi mancare, per poi ritrovarsi e capire se ci si fosse sbagliati per davvero.
Chi ha paura di cadere è perché, ogni volta che è caduto con la faccia a terra, non ci ha mai trovato un fiore.
Per quanta strada abbiamo percorso sarà inevitabile inciamparsi in qualche imprevisto. Non importa quanto siamo diventati bravi, la vita è comunque più esperta di noi.
Più che per l'influenza di chi ci circonda, si cambia per la mancanza di chi non c'è più, dalla voglia di arricchire i vuoti esterni, ma soprattutto i vuoti dell'anima.
Non occorre necessariamente peggiorare per perdere se stessi, basta cercare affannosamente la perfezione.