Scritta da: C. De Padua Visconti
Ci sono legami scritti nel libro del destino, anime da tempo vincolate in un vortice incomprensibile di amore, storie consolidate a nostra insaputa!
Composta domenica 23 novembre 2014
Ci sono legami scritti nel libro del destino, anime da tempo vincolate in un vortice incomprensibile di amore, storie consolidate a nostra insaputa!
La felicità della nostra esistenza dipende anche dall'avere amici veri.
Sarà la persona a cui avrai dedicato innumerevoli pensieri di giorno a farti sognare la notte. Chi si ama lo fa anche quando dorme.
A spaventarmi non sarà il freddo dell'inverno: posso sempre coprirmi bene. A spaventarmi sono i venti gelidi che sprigionano le anime fredde del mondo.
Abbracciarsi è dividere in due le proprie debolezze.
Quando condividi il tuo tempo con persone che soffrono comprendi l'importanza di apprezzare le cose semplici della vita: un sorriso, un tramonto, una passeggiata, una carezza Dovremmo tutti essere disposti a condividere non solo le gioie, ma anche le sofferenze per dare valore alla vita.
Siamo tutti alla ricerca di una soluzione finale, di una bramosa aspettativa, che attendiamo ansiosamente, una rivelazione, un cambiamento, un dirottamento del destino, siamo tutti alla ricerca di un qualcosa che muti la nostra vita in meglio. Il problema è che non sappiamo cosa sia.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l'abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l'infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l'erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null'altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Prediligo la sostanza del contenuto e non il contenuto della forma.
Sono un consumatore seriale di sogni.