Scritta da: C. De Padua Visconti
Bisogna avere la freddezza di dimenticare chi ci ha fatto stare male, e il fervore di ricordare chi ci ha fatto stare bene!
Composta giovedì 24 aprile 2014
Bisogna avere la freddezza di dimenticare chi ci ha fatto stare male, e il fervore di ricordare chi ci ha fatto stare bene!
Quando non c'era io continuavo ad amarla su carta!
Ecco perché l'amore è più forte, pensi di oscurarlo, di confonderlo, di dimenticarlo, ma non c'è cosa che possa nasconderlo riemerge in te prepotentemente irrefrenabilmente, e come un vulcano ti esplode dentro e non puoi trattenerlo ma subire solo il calore del suo fuoco!
L'amore è semplice, siamo noi spesso a complicarlo!
Tutte le volte che ferisci chi t'ama, ferisci te stesso!
Più di auguri, abbiamo bisogno di tenere carezze, ai dolci gli abbracci, agli addobbi i sorrisi, agli eccessi la generosità, urge l'azione al discorso, la pratica alla teoria la fede alle feste, l'amore alle parole!
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
Le emorragie nell'anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
Ci è stato comandato di amare tutti, con la consapevolezza di non poter accontentare molti!
Non tutti riusciranno a varcare il muro invisibile del nostro "io", non per questo ci abbatteremo! Lo stesso per noi, non riusciremo mai ad entrare nell'intimo "io" del prossimo per capirne i i suoi reali temperamenti, non per questo ci abbatteremo! Sarebbe invece triste per se stessi e per gli altri, mascherare la propria vera natura indossando misti abiti per adattarci al volere e al costume altrui!