Scritta da: C. De Padua Visconti
in Frasi & Aforismi (Emozioni)
Tu fai nascere in me emozioni mai vissute.
Composta sabato 13 febbraio 2016
Tu fai nascere in me emozioni mai vissute.
Spesso la bocca fa solo rumore, allora usiamo gli occhi parlano meglio ed in silenzio!
Non c'è altro modo che l'assoluto silenzio per leggersi dentro, dentro la profondità dell'anima.
Molti scrivono: come mi tratti io ti tratto! In questo caso ammettono di essere semplicemente uguali agli altri senza distinzione alcuna!
In questi tempi assistiamo a una deplorevole condizione di valori semplici, di gesti sinceri, di parole dette col cuore: ti voglio bene! Io ci sono sempre per te! Se hai bisogno di qualcosa chiama! Come va la vita? Vieni da me a prenderti un caffè? A questo si aggiunge un male più grande: ci sono persone che recitano bene questa parte con la bocca, ma il loro cuore è distante dalla sincera volontà!
In questa distanza che lacera il cuore con fitte dolorose, io non desisto dall'amarti e più sei remota, più son convinto che l'amore ti raggiunge nella stessa misura di quando si allontana!
Io mi sono costruito una teoria che spiegherebbe la nostra esistenza, o perlomeno tenterebbe di spiegarla! Noi sappiamo che il nostro corpo è formato da miliardi di cellule che si rinnovano nel tempo. Sappiamo inoltre che nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie con cento miliardi di stelle cadauno. Noi forse siamo un un piccolo ingranaggio di qualche cosa che sta nel bel mezzo, in ordine di grandezza intento! Immagino che formiamo come mondo, come esseri come pianeta, una piccola cellula di qualcosa di vivente molto più complesso. Noi siamo cellule di qualche ingranaggio gigantesco che non comprendiamo, cellule che si stanno disorganizzando fino a far ammalare il grande enigma che detiene la nostra esistenza. Siamo la parte malata di qualche gigante, e stiamo per essere abbattuti perché ritenuti pericolosi come una gigantesca metastasi!
In tua assenza la condizione della mia anima è quella di vagare senza meta.
Sospinto da questo fremito ribelle non oso confessarti cose riservate alla lingua dell'amore.
Non domerò quest'anima drogata dai tuoi occhi, non domerò questo cuore intrappolato dalla tua bellezza.