Ciò che l'uomo produce, vaga sul suo capo come eterna promessa, la vita ripaga con la stessa moneta chi non l'ha onorata. Non maledica l'uomo il suo prossimo, tutti avranno ciò che hanno meritato. Non sia però, il vostro occhio immaturo a valutare quello che è giusto, da quello che giusto non è, la vita saggiamente distribuisce l'accumulo di debiti che l'uomo ha contratto. Tutti i debiti verranno rimessi, ma a chi ancora non vede, il materiale benessere potrà apparire come la benevola mano della vita, anche laddove meriti non vi sono, gettando nella confusione chi cerca attraverso il vivere una via, mentre occhio attento e propenso al vero, coglierà la miseria dell'uomo non attraverso le cose, ma per mezzo degli avvizziti frutti che ne avrà prodotto. Una pianta sana produce fiori e frutti, una malata solo foglie raggrinzite e talvolta neanche quelle. Osserva i frutti della pianta, ed anche tu potrai riconoscere le vere miserie della vita laddove ci sono.
Non si cancellano i sentieri dell'anima, con la spugna che tieni stretta tra le mani.
Ovunque andrai e con qualsiasi mezzo, il divenire scritto nella leggenda del tuo essere ti si presenterà come un fantasma impalpabile, per ricordarti la missione a cui ogni uomo è chiamato, la Vita.
Ogni ragazzo è un piccolo uomo scalzo che dal niente dovrà costruir palazzo, poco conta se in eredità riceverà più di uno spiazzo non è li che costruir dovrà palazzo, ma è nel suo cuore di ragazzo che dovrà cercar lo spazio.