Quando il viver del mondo, sarà divenuto preziosa corona intarsiata d'opere e missioni, il re della vita scenderà a portare la sua pace.
L'opera dell'uomo è nel vivere attraverso il prossimo, la sua unica missione è vivere la propria vita.
Che sia la vostra vita una missione per voi stessi, e la vostra opera motivo di sorriso, per chi come voi cerca attraverso il vivere la sua dimensione.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
Raccogli le tue lacrime e pesane il senso, raccogli i tuoi sorrisi e pesane il senso, la bilancia del vivere troverà sempre in se il suo equilibrio se a guidarla sarà stata la mano del tuo cuore.
La sofferenza è una sorta di fertilizzante per la tua terra, essa accresce il tuo senso della ricerca, nutre è rigenera le tue speranze, rinvigorisce la consapevolezza che hai di te stesso, ti ricorda quanto sia importante il vivere riallacciandoti alla tua esistenza.
La sofferenza ti risveglia da un momentaneo distrarsi, ti accende verso nuovi orizzonti, ti sprona al divenire, ti rende forte come non avresti mai creduto.
Se un giorno busserà alla tua porta la sofferenza, aprile pure l'uscio, ma non prima di averle estorto una promessa, chiedile in cambio del dolore, la visione completa della tua anima, solo stringendo al petto questa promessa ne sarà valsa la pena.
Niente devi se non sentirai di volerlo dare. Offri alla vita la luce di un tuo sorriso e i bambini di domani si sveglieranno alla luce di un vivere nuovo.
Lavora nel mondo per il mondo, tutti possiamo divenire impiegati del cielo, non costa fatica e col tempo diviene un naturale porsi. Sorridi.
Sorridi al tuo prossimo, aiuta la vita a divenir sempre più simile alla luce. Verrai ricompensato per ogni sorriso donato al vivere, un fiore nuovo scenderà a prender dimora nel tuo cuore.
La vita è come una vite piena di pigne d'uva, ci offrirà i suoi frutti solo dopo averci visto sudare nella sua vigna, altrimenti i suoi cancelli resteranno serrati al nostro passo.
Misero è l'uomo che non concepisce la propria natura, perché ancora non è giunto il momento di conoscere. Quando quel momento sarà giunto la sua luce interiore prenderà a parlargli del grande progetto che Dio ha per lui.
Misero è l'uomo che guarda la futuro solo attraverso i propri passi, quanto più grande sarebbe la sua ricchezza, se invece di guardare al proprio passo guardasse ai passi del mondo intero.
Perché è tanto facile farsi catturare dalle miserie della vita, mentre le ricchezze che essa ci offre restano li come un dovuto al vivere. Niente ci è dovuto tutto sempre sarà un guadagno del nostro lavoro.
Possano le lacrime di oggi divenire in te la gioia del domani, chi ha compreso il perché del proprio dolore, comprenderà il perché della sua grande gioia. Non esiste dono più grande che quello della vera comprensione.
L'orso che dorme non è conscio che la sua primavera è giunta. Il suo occhio continuerà a restar chiuso, sino a quando la rosa seminata sotto il suo giaciglio non fiorirà pungendolo.