Scritta da: Daniele De Patre
Vorremmo cambiare il mondo intero e non siamo capaci di cambiare un minimo di noi stessi. Parole, parole, parole.
Composta venerdì 26 gennaio 2018
Vorremmo cambiare il mondo intero e non siamo capaci di cambiare un minimo di noi stessi. Parole, parole, parole.
Non giudicare, non schierarti da una parte o dall'altra se non conosci. Il tuo giudicare, il tuo schierarti, potrebbe rivelarsi una trappola. Per te.
Non avere sempre le mani chiuse: aprile e tendile. Forse troverai qualcuno che farà lo stesso.
Se io dico di voler cambiare le cose, se anche tu dici di voler cambiare le cose, se però le cose non cambiano affatto, almeno uno dei due mente.
Non esistono malattie incurabili. Semplicemente, esistono malattie da creare e malati da non curare.
Il vuoto che abbiamo intorno a noi possiamo colmarlo con la mente, ma soprattutto con il cuore.
Le cose vanno male perché tanti non vogliono che vadano bene. Come chi resta a guardare.
A proposito dei politici: noi italiani peggio di san Tommaso. Almeno lui, dopo aver veduto ha creduto.
Pensava di poter fare tutto. Non riuscì in nulla.
Punti di vista: rincorriamo il tanto non ottenendo nulla. Eppure, curando il poco potremmo ricevere molto.