Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Amore)
Il problema è che magari uno si innamora del cuore di una persona, ma poi deve fare i conti con le menti d'entrambi, ed allora cominciano i dolori.
Composta sabato 3 ottobre 2015
Il problema è che magari uno si innamora del cuore di una persona, ma poi deve fare i conti con le menti d'entrambi, ed allora cominciano i dolori.
Dio non uccise caino poiché la consapevolezza della sua colpa fu per l'uomo una pena ben peggiore della morte e, nel contempo, avrebbe potuto dargli modo di redimersi e tornare ad amare la vita che egli per primo aveva usurpato. Che sia vero o no, poco importa. Le storie servono ad avere esempi di morale e condotta che, in realtà, dovrebbero essere palesi a chiunque. Ciò che si dovrebbe fare, piuttosto che uccidere un assassino, è accompagnarlo ad avere chiara visione del proprio delitto, è riportarlo ad amare quella vita che ha usurpato e non diventando noi, a nostra volta, giudici e usurpatori di un bene su cui nessuno ha diritto di porre fine: la vita.
Guardare troppo avanti può distogliere da ciò che abbiamo sotto i piedi, per cui è bene ammirare fin dove viene proiettata la propria ombra, senza però dimenticarsi del corpo che la proietta.
Odore di inconsueto, profumo che, più che una rarità, stabilisca un legame chimico unico col mio. Ecco di cosa i miei sensi desiderano assuefarsi.
Chi ha interesse e curiosità di capire, di scoprire, si informerà. A chi non importa resterà della propria opinione. Non portate allo stremo il vostro desiderio di aprire a tutti gli occhi, o vi ritroverete nello stesso estremo. Insinuate il dubbio e lasciate che solo chi sia pronto apra i propri occhi.
Ognuno di voi ha un che di miracoloso: è vivo e la vita è potenziale, possibilità, sempre e non serve volerlo, lo potete già fare. Sembra andare contro ogni legge vi abbiano mai raccontato, ma funziona così: iniziate a fare, senza pensare a cosa volete e vi ritroverete con qualcosa di più, vi ritroverete ad aver dato vita a voi stessi. Siate il vostro sogno, la vostra vita, il vostro miracolo.
Chi viaggia mano nella mano col proprio cuore scavalca la ragione, giungendo al di là d'ogni possibile fantasia.
Sapete perché le cose accadono quando non le attendiamo? Perché accadono sempre, incessantemente, ma solo quando non pensiamo, quando siamo in armonia con tutto quello che ci sta attorno cogliamo quell'attimo che ci cambia il battito, la prospettiva, la giornata, la vita. Attorno a noi accade sempre qualcosa.
È amaro bere il disgusto di chi non sente che ci si vorrebbe dissetare solo del suo amore.
I segni ci sono da subito, molte volte li notiamo e li ignoriamo volutamente perché dobbiamo arrivarci da soli diciamo, perché si deve vivere l'attimo, perché non possiamo essere sicuri di una sensazione, le situazioni vanno vissute per poter vedere come evolvono. Eppure quante volte abbiamo avuto ragione, eppure perseveriamo finché non acquisiamo la consapevolezza dei falsi miti, delle distorsioni, ma soprattutto che se sentiamo qualcosa, quel qualcosa è reale, non è frutto di fantasia. Frutto di fantasia è il nostro volerci aspettare qualcosa di diverso, questa apparente razionalizzazione. Nessuno poi ha mai detto "cogli ogni attimo" ma "cogli l'attimo fuggente", cioè quel particolare attimo che ci offre l'occasione e a volte l'occasione è fare qualcosa di diverso da ciò che si vorrebbe al cospetto di un segnale negativo verso ciò.