Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Anima)
Non tutti possono permettersi l'anima. Occorre un carattere forte per trattenerla e la giusta sensibilità per sentirla.
Composta giovedì 5 maggio 2011
Non tutti possono permettersi l'anima. Occorre un carattere forte per trattenerla e la giusta sensibilità per sentirla.
Ognuno di noi, o la maggior parte, è sempre agitato per qualcosa. La quiete è solo per chi non ha sogni.
C'è una cosa che ho assimilato durante tutti questi anni: finché ci si ciba delle emozioni degli altri, per quanto possano farci sobbalzare il cuore, non si sarà mai in grado di sentire fino in fondo le proprie e allo stesso modo entrare nel profondo delle emozioni altrui. Le parole lette o ascoltate suscitano un'emozione asincrona, che dipende dall'animo del singolo... il sentimento è l'oscillazione sincrona tra anime.
L'abitudine è un'eterna anestesia mortale.
Da piccoli ci educano a non aver paura del buio, di ciò che si nasconde nell'oscurità, anzi ci insegnano che l'oscurità essendo priva di ogni forma non cela nulla. Eppure crescendo la paura più grande spesso non riguarda ciò che si ignora, per quello che può nasconde, ma ciò che si mostra d'innanzi a noi e spesso neghiamo, come se la negazione faccia scomparire la paura, come se una mano posta d'innanzi alla luce Sole neghi di fatto l'esistenza di questo.
La gelosia fa dire le cose più insensate, riducendo la stima che l'altro ha verso di noi.
È bene astenersi dal voler rientrare nella vita di chi, probabilmente, ha ripreso la propria vita allontanando il nostro spettro. Rientrando in una stanza, in cui sai di non essere più tu la luce, si rischia sempre d'urtare qualcosa.
Non si ha più nulla da perdere quando si è trovato ciò per cui vale la pena perdersi.
Ogni abbraccio è lacerante perché, sia che sia un ritrovarsi, sia che sia un saluto, quando ci si stacca pezzi d'anima si staccano dall'uno per andare nell'altro così che, a distanza, l'anima reclama sempre i suoi brandelli ed è da lì che sentiamo la mancanza. La mancanza non è mai solo della persona distante ma soprattutto di quella parte di noi che ora gli appartiene.
Come una particella elementare: esisto ma non si sa dove.