Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Sorriso)
Si cresce grazie alle lacrime, si matura ritornando a ridere.
Composta lunedì 10 dicembre 2012
Si cresce grazie alle lacrime, si matura ritornando a ridere.
Per realizzare un sogno non puoi fare altro che smettere di sognare, e tentare di realizzarlo a rischio di rivelare la sua illusione. Sinceramente preferisco svelare un'illusione che lasciare un sogno agonizzare nel più profondo del limbo. Svelare un'illusione non necessariamente inibisce di sognare ancora. È qualcosa che dipende da noi stessi, dalla nostra creatività e l'istinto di dar vita al miracolo, all'inconsueta possibilità. Più in noi è radicato questo istinto più saremo in grado di nuovi tentativi, di nuove prove. Io oramai c'ho fatto il callo alla mia incapacità di arrendermi alle circostanze, alla mia volontà di realizzare il sogno.
L'energia più grande è sviluppata da due reciproci che si compenetrano infinite volte.
Possiamo dimenticare ciò che ci piace, non ciò che ci sconvolge. Questo resta attaccato alle pareti del nostro intestino e diventa parte del nostro normale metabolismo.
Viviamo forse migliaia di emozioni nell'arco della nostra vita, di tante neanche ce ne rendiamo conto, ma filtrano, si innestano, crescono e fioriscono dentro di noi, dandoci modo di comprendere quest'universo di atteggiamenti che costituiscono il nostro essere, questo continuo divenire che è il moto interiore, infinito e mai quieto, della nostra anima.
L'amore è unione, e come tale, quando lo si vuole controllare, è come voler tirare via da sé qualcosa che si ha ormai cucito addosso, e allora il dolore è inevitabile ed è lancinante.
L'amore in sé non è dipendenza ma coalizione, armonia tra i sensi e i sessi che lo fanno muovere attraverso le infinite sfere della vita, nel turbinio di passioni e fermezze, fino a farlo sfociare in qualcosa che abbraccia tutto, mente, corpo, anima, che si annullano per divenire pura energia. In tutto questo ci si muove insieme, non per bisogno o dipendenza, ma per la naturalità stessa del movimento che riproduce se stesso.
La Follia non è nell'essere imprevedibili, ma nel fare qualcosa per se o per qualcuno, tale che la ragione fugge via terrorizzata. La razionalità non è nel comprendere il senso delle cose, ma nell'accettare ciò a cui non riesce a dare un senso.
Mentre il diavolo pensa a fare le pentole, io faccio i coperchi.
C'è sempre un'attesa che fa ribollire il sangue più di quanto la pressione arteriosa sia in grado di contenere. Se non si scoppia è proprio perché il desiderio di arrivare indenni a quel momento è così forte da modificare, per quel che basta, le leggi della natura.