Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Vita)
Il tempo mette le rughe a chi non ha pazienza di compiere altro mentre attende che il tempo si compia.
Composta venerdì 18 novembre 2011
Il tempo mette le rughe a chi non ha pazienza di compiere altro mentre attende che il tempo si compia.
A domani, pensai, frenando le parole nel pensiero che domani fosse un tempo troppo vicino e allo stesso tempo troppo lontano per riuscirsi a staccare con questo semplice saluto. Come se domani dovesse non arrivare mai e nello stesso tempo potesse essere l'ultimo domani per noi. "A per sempre", infine pronunciai.
Ignorare è solo un accorgimento. Non evita le cose, le rimanda dando loro modo di acquisire forza, niente di più. Esse si accumulano sotto strati e strati di macerie, si solidificano nel tempo ed a quel punto diventa difficile affrontarle oppure evitarle. Ti bloccano il sentiero e ci vai a sbattere facendoti male, perché mentre pensi di averle lasciate indietro, alle spalle, quelle si fanno strada, ti superano per vie diverse e te le ritrovi davanti, sbucate dal nulla, come se il terreno si aprisse e le tirasse su, e un rimorso, un ricordo, un rimpianto, diventano un presente distruttivo.
Non ci si innamora mai di chi è perfetto per noi, ma di chi, in un determinato momento della vita, ci dà le emozioni di cui abbiamo bisogno.
Una volta che due anime affini si sono incontrate possono perdersi mille volte. Non esiste distanza o silenzio che possa più farle sentire lontane e inascoltate l'una dall'altra.
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l'enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l'essere degno di stima e l'essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
In un rapporto vero, autentico, non sussistono regole, ma lo si vive negli eventi che ci coinvolgono, sia che essi avvengano ogni giorno, sia che avvengano saltuariamente. Viversi permette di conoscersi, di condividere emozioni e di sorprendersi quando comprendiamo che un'altra persona sente le nostre stesse emozioni. Penso sia questo che porti un'amicizia, un amore, a durare nel tempo: la capacità intrinseca nelle persone di condividere le emozioni.
L'anima non è la superficie in cui si depositano le polveri del giorno; è la profondità inattaccabile che può venire fuori per sbattere via dal corpo l'ansia e il peso di un giorno o di una intera vita.
Gli audaci non sono affatto aiutati dalla fortuna, anzi rischiano e spesso ci rimettono il collo. I pigri, invece, sono tali proprio perché la fortuna ha concesso tutto a loro.
L'amore viene ucciso ogni giorno, da chi annega nella sfiducia che per amare dovrà sempre sacrificare qualcosa di sé.