Scritta da: Fabio Privitera
Nell'epoca post moderna ci impegniamo ad ottenere strumenti che ci facciano fare sempre meno fatica e finiamo per faticare sempre più in ogni altra sfera del vivere.
Composta giovedì 4 febbraio 2016
Nell'epoca post moderna ci impegniamo ad ottenere strumenti che ci facciano fare sempre meno fatica e finiamo per faticare sempre più in ogni altra sfera del vivere.
Ogni attesa vale davvero solo quando c'è qualcosa che si muove verso di te. Questo purtroppo non sempre lo si può sapere tuttavia si può sempre conoscere, a voler sapere e a voler vedere, se quel qualcosa è fermo da qualche parte o si sta allontanando.
Il tempo ha il prezzo che vogliamo dargli.
Gli occhi servono a ben poco quando la mente ne devia l'attenzione lontano da ciò che fa mormorare il cuore.
Il caos emozionale rende omogenei i sentimenti, li appiattisce, così da perderne il valore: il valore delle persone, il valore dei sentimenti stessi. Dal mucchio, da cui non spiccano rilievi particolari, è possibile pescarne una a caso e nel mucchio rigettare quella appena usata, dimodoché non se ne è mai sprovvisti mentre il valore si assottiglia fino a restare sempre più poveri. Per quanto si ammucchino le esperienze, si esauriscono le speranze.
La calma emozionale, la maturità della coscienza, mostra invece ai nostri occhi l'eterogeneità, il valore diverso che ogni persona assume per ciascun altro e, così riusciamo finemente a distinguere quelle che realmente ci elevano dando a noi e ai nostri sentimenti lo stesso valore, si tratti di amicizia, d'amore o semplicemente quel rispetto cui soggiace ogni rapporto vero e soddisfacente.
Il primo passo è placarsi, attendere se stessi affinché si possano comprendere meglio le emozioni che ci pervadono ad ogni incontro, riconoscendo se si tratti di qualcosa di importante o semplicemente di un breve pasto per placare la nostra fame di emozioni.
Non spiegare ciò che vedi o senti a chi non riesce a vedere, pur guardando nella medesima direzione. Ognuno scopre quand'è pronto e deve anche saper aspettare che gli altri lo siano o oltrepassarli, perché dietro ad ogni visione ve ne sono molte altre che attendono d'essere svelate.
Spesso incespichi ma è proprio così che puoi restituire un senso e nuova stabilità al tuo passo.
L'amore che si dà a chi ci dà poco, finisce per divenire troppo, per poi concludersi in uno svuotamento umorale, perché va così: a voler riempire il vuoto ci si svuota.
Nonostante non si possa essere del tutto d'accordo, spero che non si trovi mai alcuna cura per gli animi nobili e il cuore dei romantici.
Mezza vita vale più dell'eternità se pensi che potrai trascorrerla con l'amore.