in Frasi & Aforismi (Amore)
Sognarti è poesia, pensarti è musica; viverti è vita!
Composta mercoledì 30 maggio 2012
Sognarti è poesia, pensarti è musica; viverti è vita!
La rosa emana il suo splendore innalzando al mondo intero la sua meravigliosa bellezza. Sorretta dalla sua vita, con dolcezza e passione, sprigiona l'essenza dell'amore. Lei insegna emozione verso chi la osserva. Lei non è egoista, non è avara, poiché si lascia cogliere, lasciandosi guidare con cura generando amore.
Lotta non arrenderti mai, le cose più belle son sempre quelle ottenute con i sacrifici.
Negar l'evidenza sapendo di mentire; è una scelta. Lasciar sapendo di non voler più soffrire; è vivere!
Ovunque il cuore ti trascini, lascialo andare. È così talmente magico che nessuno può comprenderti. All'infuori di te.
Non corrompere il suo cuore usando qualsiasi mezzo pur di farla cedere in losche tentazioni. Sensibilità e bellezza sono dentro la sua anima; sono queste le doti che conquistano la mente.
Ti vedo piccolina, raccolta su di un petalo di orchidea. Avvolta in una vastità di colori sfumati; imponenti profumi inebrianti. Confuso, disorientato, impazzisco alla tua visione. Balzi da un petalo all'altro danzando, ondeggiando sul fiore così raro e prezioso. D'incanto come per magia, volti il viso sorridendo. L'orchidea, colta di sorpresa, apre inaspettatamente lo splendore della sua esistenza. Nulla può per la tua semplice unicità, poiché il fiore, ne apprezza il suo stesso significato; sensualità, raffinatezza ed eleganza, incantando ed ammaliando l'orchidea stessa.
A volte, la mancanza di equilibrio, trascina ad aprire finestre nel mondo della fragilità, dello sconforto, della solitudine. È come percorrere strade nuove asfaltate, prive della linea tratteggiata. Deviano stabilità per la correzione di guida. Cosicché, dolore e sofferenza, aiuteranno il tempo a non esporsi più in quelle finestre, ma a capire la giusta strada tracciata dal nostro destino.
C'era una volta l'uomo: versava da bere prima alla donna, poi ad altri. C'era una volta l'uomo: apriva la portiera dell'auto, facendo accomodare la donna. C'era una volta l'uomo: aiutava a sognare i propri figli, accompagnandoli nel momento del bisogno. C'era una volta l'uomo: rispettava la donna, proteggendola, dandole conforto in ogni istante. C'era una volta l'uomo: usava galanteria e nobiltà d'animo verso il prossimo. C'era una volta l'uomo, appunto!
La convinzione di sapere senza voler ascoltare, induce alla presunzione ed all'arroganza. Una persona saccente non potrà mai sfiorare il significato della parola umiltà.