Non posso più pensare ai tuoi occhi perché so che non li rivedrò, non posso più sperare in un tuo abbraccio perché so che non lo avrò, non posso più nulla per te... e invece una cosa potrei farla: non amarti!
A volte nella vita succedono cose talmente inaspettate che si fa fatica a credere siano vere. All'improvviso ciò che da tempo si desiderava, ma che invano si sperava, di colpo ti travolge. Anima e corpo. Mille brividi sopraggiungono, tutto è strano, tutto è bello, tutto è così perfetto che sembra una favola... una favola magica da vivere fino infondo, donando se stessi senza paura di sbagliare, senza paura di svegliarsi è di pensare che sia un sogno!
Vorrei essere libera da poter assaporare le tante meraviglie che la vita mi offre giorno per giorno,inaspettatamente... mette sul mio cammino la scelta di una svolta, malgrado in me spiri ancora aria di rivolta.
Ci sono cose che anche a noi stessi vogliamo negare... autoconvincersi, fino al punto di appartenere a una data condizione, credendo che essa sia la sola che possa esistere.
Il percorso di ognuno di noi sembra già essere segnato... come sarebbe la nostra vita se fosse diversa da quella che oggi viviamo? A volte sembra di avere tutto, ma quel tutto all'improvviso diventa niente.
Una tristezza profonda mi assale in questi giorni di tragedia. La terra reclama, la terra si fa sentire... e nel dolore di chi vive giorni d'angoscia che io prego, e spero che presto tutto finisca!
Nel libro del mio cuore, tu sei presente, come una foglia autunnale cadi e ti estranei, come un'ape depositi il tuo miele, che così dolce firma ogni mio pensiero. Nel libro del mio cuore io trovo le tracce di te in ogni mia giornata e quando il sole cala e illumina il mio viso, io trovo il tuo riflesso che da lontano mi segue ma non mi tende la mano. Nel libro del mio cuore tu... tu non sei mai assente.
Un tuffo al cuore e mi ritorni in mente tu... cuore tenero di un bambino sguardo trepidante. Occhi che parlano occhi che cercano... ma invano capiscono.
Non so perché stasera sono qui a pensare a te, a guardare un telefono che non da segnali. Se almeno sapessi quanto io ti penso. Se almeno sapessi quanto io son qui immobile a ripensare a te, a noi, e a rivivere tutto di te. Forse cambierebbe qualcosa? Forse servirebbe a qualcosa? Ma non a cambiare la situazione in cui mi trovo.