Non posso più pensare ai tuoi occhi perché so che non li rivedrò, non posso più sperare in un tuo abbraccio perché so che non lo avrò, non posso più nulla per te... e invece una cosa potrei farla: non amarti!
Resterei immobile a guardarti, a sussurrarti parole d'amore, a camminare nuda sul tuo corpo senza avere paura di farti del male. A provare a pensare che tutto possa un giorno cambiare, a pensare a te, a me, a noi e a quello che oggi siamo, a ciò che un giorno saremo se non ci rincontreremo!
Ferma il mio pensiero e lascia che scivoli verso te, nascondilo nella parte più sicura e preservalo come fosse l'unica cosa che hai adesso e... che avrai per sempre!
Il percorso di ognuno di noi sembra già essere segnato... come sarebbe la nostra vita se fosse diversa da quella che oggi viviamo? A volte sembra di avere tutto, ma quel tutto all'improvviso diventa niente.
Una tristezza profonda mi assale in questi giorni di tragedia. La terra reclama, la terra si fa sentire... e nel dolore di chi vive giorni d'angoscia che io prego, e spero che presto tutto finisca!
Spesso capita di non sapere se sia giusto essere più razionali o più irrazionali... guardare fuori da un vetro un prato appassito e, desiderarne uno fiorito... immergersi in un mare pieno di flutti, quando invece, si avrebbe la possibilità di tuffarsi in uno pacato.
Tu donna... che cammini nell'inverno freddo, che mangi distratta e in fretta assapori, i colori della stagione... nascondi dentro te, i segreti che ti appartengono. Vesti e svesti il tuo cuore, così perso nell'abitudine di un giorno, che passa e ti saluta, profumi l'aria, lasciando la scia... e al buio della notte lasci la tua fantasia.