Lui la guardò con i suoi occhi da bambino. "Ti farà soffrire" le sussurrò. Lei, con la grazia di una donna devastata lo guardò e tacque un istante. "Correrò il rischio" gli disse con audacia, sperando in realtà che la fermasse fra le sue braccia.
Meglio chiuderli quei rapporti che non avranno mai una direzione esatta, che si mantengono sempre sull'orlo e non precipitano mai. Scegli tu per loro. Digli addio.
Cosa significa per te vivere? Mangiare senza paura di ingrassare. Avere accanto la persona che si ama. Sdraiarsi sul prato senza pensare che il terreno sottostante è inquinato. Guardarsi allo specchio e piacersi. Fidarsi senza aspettarsi di esser traditi. Mettere al mondo un figlio senza preoccuparsi di un mondo che lo distruggerà.
E no, non è facile dimenticare chi anche solo per un minuto ti ha reso felice, soprattutto quando ti ha dato quello che non hai mai avuto, perché ti aggrappi a quei pochi e insignificanti gesti che hai sempre desiderato.
Andiamo, scappiamo. Ci sveglieremo la mattina con la musica che riempie casa, faremo colazione a letto come due bambini, e io con la mano sporca di zucchero a velo ti toccherò il viso facendolo diventare bianco. E tu, tu prenderai il cuscino che avrà ancora il nostro profumo e me lo tirerai contro ridendo a crepapelle. Aprirò le finestre e farò entrare il sole che attraverserà i nostri corpi. Saremo tu ed io, e nient'altro che noi.