Il troppo stanca. Quelli troppo belli per esempio, con il naso perfetto, le labbra giuste, il fisico impeccabile gli occhi fantastici stancano. Perché col passare del tempo sono le cose buffe a piacerci di più: il naso a patata, lungo, storto; i nei sul viso, le lentiggini, il dente spezzato, e le orecchie a sventola. Sono i difetti a renderci veramente amabili.
Lui la guardò con i suoi occhi da bambino. "Ti farà soffrire" le sussurrò. Lei, con la grazia di una donna devastata lo guardò e tacque un istante. "Correrò il rischio" gli disse con audacia, sperando in realtà che la fermasse fra le sue braccia.
Le parole non sono niente. Comunicare serve a ben poco. Sono i gesti quelli che contano, i pianti di notte, gli abbracci improvvisi, le mani incollate, i treni presi per distruggere i chilometri. Basta promesse. Basta parole. Ci vogliono i fatti.
Mi sono alzata le maniche e ho ricostruito da capo la mia vita, come pochi sanno fare. Ho lottato contro le tempeste di sabbia, a pugni chiusi e denti stretti, con la forza di una donna ferita, quella che che oggi si guarda allo specchio con gli occhi arrossati un po di più ma con l'orgoglio di avercela fatta, per l'ennesima volta.
Il coraggio non l'ho mai avuto. Ho guardato scorrere gli anni, inerme come una foglia calpestata. E ora mi ritrovo con quintali di sale in bocca e un senso di nausea perenne.