Scritta da: Francesca Zangrandi
Parlo di tagli, di sangue.
Parlo di lacrime di dolore... perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Composta mercoledì 16 dicembre 2009
Parlo di tagli, di sangue.
Parlo di lacrime di dolore... perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Ormai sei un'ombra, ed è brutto diventare un'ombra quando sei stato il sole.
Io non pretendo che tu capisca cos'è l'amore, ma pretendo che rispetti chi lo ha già capito.
Non ho la fortuna di credere in un paradiso, ma nemmeno la sfortuna di non immaginarlo.
Ecco cosa hai fatto... Hai messo al mondo un essere che sa piangere.
Saranno i prossimi.
Saranno quelli che ti faranno stare bene che ti faranno capire quanto gli altri ti abbiano fatto stare male.
Mi sono chiesta "Cos'è la felicità?"
La ho cercata nella gente ma alla fine ho capito che esse sono solo pedine per raggiungerla.
Nessuno mi ha mai vista nell'anima come mi hai visto te.
Nessuno mi è mai entrato nell'anima come ci sei entrato te.
Sento che mi devi ancora qualcosa... che sia una gioia o un'ultima ferita non lo so.
Siamo due androgini o solo due cuori che continuano a sbattere l'uno contro l'altro pur non essendo compatibili?