Scritta da: Francesca Zangrandi
Vuoi sapere cosa ho? Chi sono? Sono ciò che scrivo e ho solo inchiostro e sangue.
Composta lunedì 8 marzo 2010
Vuoi sapere cosa ho? Chi sono? Sono ciò che scrivo e ho solo inchiostro e sangue.
Non riesco a capire perché alcune volte ci mancano delle persone che non abbiamo mai avuto veramente. Forse ci fa stare male non tanto la loro perdita quando ripensare a quanta dignità abbiamo perso... quanto abbiamo perso noi stessi per un amore a metà.
Quando voi cercate di farmi soccombere, io mi rialzo...
Sono libera perché amo con tutto il cuore. In questo la testa non ha potere, non ho limite.
Non puoi dirmi che mi ami e che mi lasci, perché soffro per una cosa che non ha senso.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto... ben tornato.
Con le persone bisogna essere falsi.
Detto falsamente... io non sono quello che voi conoscete.
Io sono più di questo, e molte volte meno.
Sono una bugia detta da un prete.
Ma anche una verità detta da un ladro.
Sono colei che ti disse ti amo.
Ma che oggi direbbe "Addio bello".
Sono quella che parlando non vi dice nulla ma voi continuate a fare si con la testa.
Sono un politico che mente dicendovi che mente
Io sono molte cose... false.
Ma in realtà...
Sono quella che sono e posso mentire fino a un certo punto.
Datemi un attimo per scrivere perché è tutto quello che mi rimane.
Mi domando se sono io che non ho capito come va il mondo o trovo tutte le persone che non lo hanno capito.
Noi preghiamo sempre Dio di guarire le nostre ferite ma nessuno si preoccupa delle sue.