Scritta da: Francesca Zangrandi
Ogni giorno i tuoi occhi creano il mio mondo.
Composta martedì 21 settembre 2010
Ogni giorno i tuoi occhi creano il mio mondo.
Ricordati chi sei mentre perdi ciò che sai di te...
Ricordati chi sei mentre le persone calpestano ciò che non conoscono...
Ricordati chi sei quando i tuoi occhi si perdono...
Perdona...
Sbaglia...
Piangi...
Ma alla fine alzati e ricordati chi sei...
Lo so che tu vuoi proteggermi, e lo apprezzo, ma non capisco perché non permetti a me di fare lo stesso!
L'amicizia reale non è quella che magari dura tutta la vita, ma quella che non dimenticherai per tutta la vita.
Dicono che è meglio lasciare stare finché si è in tempo.
Ma quando senti che stai bene con una persona significa che è già troppo tardi.
Se veramente mi vuoi bene allora lasciami andare.
Voglio smettere di ferirmi... Da sola non riesco, tornarei subito da te...
Allora fallo te, mandami via.
Solo così mi sentirò amata, rispettata
e finalmente ti perdonerò...
Fin da piccoli ci insegnano a non "cadere", a non sbagliare, dando a queste parole un connotato negativo.
Ma non hanno ancora capito che l'uomo è fatto per cadere, per sbagliare.
Non hanno capito che il problema non è cadere ma... non rialzarsi.
Dando un connotato negativo a queste due parole non capiscono che chi cade si sente fallire, non sa più cosa fare perché nessuno gli ha insegnato a rialzarsi.
Io cado, spesso, e non è un problema, perché io mi rialzo... sempre.
Le persone non cambiano, ma io si.
Ho finalmente toccato il fondo...
Ora salgo.
Se non ti ho accanto nei miei insuccessi non voglio nemmeno averti accanto nei miei successi.
Piango per un cartone animato ma non per te...
Quanto tempo mi ci è voluto per indurirmi?
Quanto dolore devo aver provato per ora non piangere più?