Il vero perdente è chi non si mette mai in gioco.
Composta sabato 3 settembre 2011
Il vero perdente è chi non si mette mai in gioco.
La maschera che porto sempre con me è una e una sola, ma cambia col tempo, si adatta alla gente, mostra ad ogni persona una parte diversa della mia essenza.
Nessuno mi conosce bene sino in fondo, in realtà.
Nessuno mi conoscerà mai integralmente, a meno che non sarò io stesso a volerlo.
Se due persone, per la maggior parte del tempo, non fanno altro che cercarsi, non è poi così strano se si incontrano del tutto casualmente.
Il miglior modo per evitare una risposta è evitare direttamente la domanda.
I sentimenti sono così sacri da doverli conservare in una sorta di tempio del cuore, insieme ai ricordi più belli, che non deve mai essere violato; tutte le amarezze, i dispiaceri e le delusioni è meglio lasciarli fuori, per vivere bene il tempo.
Forse ascoltando riusciamo a rallegrare gli altri, ma solo in parte colmiamo la nostra solitudine.
In principio, siamo tutti inesperti. Per diventare dei campioni bisogna allenarsi.
Vestirsi dell'emozione che si vuole mostrare è il solo modo per andare avanti.
Non c'è aguzzino peggiore di sé stessi.
Siamo tutti delle opzioni per gli scarti di qualcun altro.