Da quando vi sono uomini, l'uomo ha gioito troppo poco: solo questo, fratelli, è il nostro peccato originale.
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Da quando vi sono uomini, l'uomo ha gioito troppo poco: solo questo, fratelli, è il nostro peccato originale.
Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là.
Io amo i grandi disprezzatori perché sono i grandi veneratori, e frecce del desiderio verso l'opposta riva.
Amo coloro che non cercano dietro alle stelle una ragione per tramontare ed offrirsi in sacrificio: ma coloro che si sacrificano sulla terra.
Amo colui che vive per conoscere.
[...] Amo colui che ama la sua virtù: poiché la virtù è volontà di tramontare e una freccia del desiderio.
Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere unicamente lo spirito della sua virtù: come spirito, varcherà il ponte.
[...] Amo colui l'anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacché egli dona sempre e non si vuol conservare.
[...] Amo colui che è libero spirito e libero cuore: così la sua testa non sarà che un viscere del suo cuore.
La sensualità affretta spesso la crescita dell'amore, così che la radice rimane debole e facile da strappare.
Il mio tempo non è ancora giunto: alcuni nascono postumi.
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
Mi dicono che l'uomo ama se stesso. Ahimè, quanto deve essere grande questo amore, quanto disprezzo deve vincere!
Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati.
L'ateismo, per me, non è un risultato, e tanto meno un avvenimento - come tale non lo conosco: io lo intendo per istinto. Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo tracotante, perché possa piacermi una risposta grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori - in fondo è solo un grossolano divieto che ci vien fatto: non dovete pensare!
Da solo tu vai sul cammino dell'amante: tu ami te stesso e perciò ti disprezzi, come solo gli amanti sanno disprezzare.
Creare vuole l'amante, perché disprezza!. Chi sa che cosa è l'amore, se non è stato costretto a disprezzare ciò che amava!.
Và nella solitudine, fratello, con il tuo amore e con il tuo creare
solo in seguito la giustizia ti seguirà zoppicando. Và con le mie lacrime nella tua solitudine fratello. Io amo colui che vuole creare al di sopra di se e così perisce.