Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Abilità)
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
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Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Quanto manca al traguardo? Continua e non pensarci.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
Mi dicono che l'uomo ama se stesso. Ahimè, quanto deve essere grande questo amore, quanto disprezzo deve vincere!
Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati.
L'ateismo, per me, non è un risultato, e tanto meno un avvenimento - come tale non lo conosco: io lo intendo per istinto. Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo tracotante, perché possa piacermi una risposta grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori - in fondo è solo un grossolano divieto che ci vien fatto: non dovete pensare!
Da solo tu vai sul cammino dell'amante: tu ami te stesso e perciò ti disprezzi, come solo gli amanti sanno disprezzare.
Creare vuole l'amante, perché disprezza!. Chi sa che cosa è l'amore, se non è stato costretto a disprezzare ciò che amava!.
Và nella solitudine, fratello, con il tuo amore e con il tuo creare
solo in seguito la giustizia ti seguirà zoppicando. Và con le mie lacrime nella tua solitudine fratello. Io amo colui che vuole creare al di sopra di se e così perisce.
Non esistono i fatti, ma solo le interpretazioni dei fatti.
La voce della bellezza parla a voce bassa.