Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Frasi & Aforismi (Amici)
Sono un sognatore che per una carezza offre il "tutto".
Uguale per la primitiva rabbia se si minge di rispetto.
Composta sabato 6 ottobre 1962
Sono un sognatore che per una carezza offre il "tutto".
Uguale per la primitiva rabbia se si minge di rispetto.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,
ma alla prima strofinata una voce dal nulla,
-Ala dì no-.
Un pensiero filosofico può nascere anche da chi pensiero non ha.
Dovrebbe "dirla lunga" che la prima volta d'amore per i novelli sposi s'identifica anche con un solenne,
"consumare" il matrimonio.
Ma quei signori cattolici benpensanti che non sono propensi alla Moschea nel loro rione, sanno che Lui è Palestinese?
Inconfutabile!
La "verità" non può che esser una soltanto.
La mia, la tua, la vostra e la loro.
Sua moglie gli dona una bimba meravigliosa,
e lui festeggia a puttane.
Un amico ricoverato in codice rosso lo chiama...
e lui dice "se hai bisogno richiamami".
Suo padre parte per l'ultimo viaggio,
e lui per distrarsi va a puttane.
Lui pensa di essere un grande uomo.
Lo pensano anche molte puttane.
Le balene non hanno internet perché sono telepatiche.
Riprendermi la vita
al galoppo.
Renderla felice
è la necessaria biada.
Tutte uguali.
Caterve di moine a difesa per farci entrare.
Poi servirebbero secchiate d'acqua gelata quantomeno per distogliervi.