Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Frasi & Aforismi (Morte)
Saper che incontrare la morte è un dogma, mi crea l'alibi d'aspettarla andandole incontro.
Composta sabato 12 dicembre 2009
Saper che incontrare la morte è un dogma, mi crea l'alibi d'aspettarla andandole incontro.
Occhio ragazzi, non sapete con chi avete a che fare, sono un poco di buono, cattivo e rivoluzionario.
Getto la carta per terra, sputo controvento e rispondo male al postino che mi recapita le multe.
Chissà cosa c'è là fuori, dopo l'universo.
I nostri pensieri d'amore e passione sono scariche elettriche.
Poco più d'una Duracell.
La percentuale di persone "normali" è la stessa di quelle "felici".
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
La differenza nell'ascoltare musica fra cd e vinile, è la stessa che passa fra l'accarezzare un seno di silicone da uno di vellutata carne.
Non si è quel che si è,
si è quel che si vive.
Se per "vivere" occorresse essere quel che non si è,
in men che non si dica lo si diventerà.
Trallallero Trullallà... perché ironia occorre in ogni "è".
Ci son dei cani che comunicano tristezza e pena, a vederli passeggiare con certi bipedi.
Non condanniamo sull'onda emotiva sciacalli 16enni che facilmente vivono realtà ancor più terremotate della tragedia stessa.
Fuciliamo banche, che umanamente, concedono tassi agevolati su mutui a chi della casa è rimasto un solo mattone.