Un decalogo della donna. 1) Un encomio con applauso in standing ovation perché siamo tutti loro figli. 2) L'intelligenza femminea è da ritenersi superiore perché non finalizzata all'arrivismo e al prevaricante omicidio. 3) Finge dei mal di testa per tenera educazione nel non infierire nell'essere inferiore sessualmente. 4) Decide sempre come e quando, con chi dividere il talamo (o varie ed eventuali) facendo credere l'esatto contrario o d'essere non in grado d'intendere. 5) Non ha bisogno di particolari attenzioni, a parte: ascoltarla sempre, complimentarla spesso e rendere ogni giorno diverso finalizzandolo al suo ego 6) Gli esemplari in minigonna, autoreggenti e décolleté ariosi sono senza dubbio appagate dall'ego esibizionista e vanitoso. La donna che fa immaginare intravedendo se la vive più sicura e serena. 7) Non esistono donne brutte, solo uomini distratti. Al limite per stimolare l'attenzione latente e carpire sfuggenti sfumature occorre della vodka. 8) La donna non tradisce mai, lascia. Se non può lasciare non è tradimento. 9) Se sei geloso penserà che non hai fiducia in lei. Se non sei geloso sarà sicura che non l'ami. 10) A parte il punto 1 tutto ciò citato sopra è vero come i suoi esatti contrari.
Notte nera, nella barca al centro del lago nero striato dalla bianca luna. Sono stanco, non sono anima nera che si getta nell'acqua per amalgamarsi al nulla nero. Torno annaspando alla riva... l'acqua è troppo fredda.