Ogni giorno si ha l'opzione di: creare, ideare, esprimere, condividere, dipingere, intingere, emanare, rafforzare, sublimare. Ma le persone si limitano a giudicare, a insinuare, a criticare, a inventare, imitare, emulare, stando fermi lì a fare niente.
Spesso si ha sete di serenità, sete di armonia, sete di notizie belle. Ci si ritrova davanti un tavolo antico, su cui appoggiare i gomiti e abbozzare un bilancio di ciò che stiamo vivendo. Un rampicante che simboleggia l'arrivo di nuove speranze, una sedia che ci indica se aspettare e mettere in pratica saggezza, o alzarci di scatto e affrontare tutto di impeto. Ma come in milioni di altre situazioni nella vita abbiamo bisogno di una persona che ci sprona, ci viene dietro le spalle e ci legge nei pensieri, ci accarezza le inquietudini, sono sempre le presenze che danno svolte da soli non vediamo quella luce nuova per fare il passo avanti. Non sentiamo quella voce che ci dice di reagire.
Un ricamo li nell'armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l'hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Il rapporto con mia madre è come una caverna senza luce e uscita che io ho dovuto sempre ripercorrere nel corso degli anni, ma non ho trovato mai una soluzione. Ora sarebbe facile ripetere tutti i suoi difetti ma non serve. Ho imparato a pretendere di essere amata come desidero io, perche'se no quella caverna mi avrebbe risucchiata.
Quando si diventa grandi ci dicono questa famosa frase per andare avanti nella vita bisogna sopportare! Bisogna sopportare che gli amministratori comunali violentano le montagne per venderle e speculare, bisogna sopportare che l'italia si voglia salvare dal suo oceano di problemi con un bicchiere, bisogna sopportare che i malati muoiano davanti al parlamento per fare approvare una legge, bisogna sopportare che la terra dei fuochi non sia un problema italiano ma di quelle povere persone che ci vivono e muoiono, bisogna sopportare questi ricconi con suv giganteschi e assicurazioni da tremila euro che dicono c'e' crisi nel settore. Bisogna prima o poi ribellarsi se no prima o poi ci dovremo disperare.
Un giorno mio figlio mi ha detto: "mamma, devo partire" e io gli ho detto "parti figlio mio devi trovare la tua strada, il tuo futuro." Un giorno mio figlio mi ha detto "mamma, ho trovato l'amore della mia vita" e poi avro' un figlio. Io ho gioito con lui e quella lontananza e'stata giorno dopo giorno meno pesante perche' sapevo che era felice. Tanti giovani del paese sono partiti per lavoro e lui e'uno di loro l 'accetto, lui torna sempre a casa quella stessa strada che lui aveva trovato lì cosi'lontano me l'ha portato via. Un incidente lo ha strappato alla vita il suo bambino, la moglie ,tutti noi abbiamo perso in un attimo un universo intero.
Il bullismo spezza i rami più belli che un ragazzo o una ragazza possiede. Poi il tempo passa e nasce un fiore nuovo. Chi non si arrende vince sempre il futuro che aspetta non lo si può deludere.
Non è l'amore che è cambiato ma il mondo, prima lo si viveva perché era innato nel cuore delle persone, ora la modernità l'egoismo, le contraddizioni, hanno ucciso la sua forza. Chi ci crede ancora deve combattere tanto per tenerlo vivo.