Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Credici di più e di più ed ancora di più, non sarà mai di troppo!
Composta lunedì 18 ottobre 2010
Credici di più e di più ed ancora di più, non sarà mai di troppo!
Quando ero piccolo gli americani ridevano del mio inglese; oggi sono gli italiani a ridere del mio italiano.
La vita e la morte nascondono misteri che la mente umana non riesce ancora ad incanalare per le vie della ragione ma che il cervello processa in base a quello che conosce e che crede essere vero. È proprio per questo che certi enigmi rimangono sempre gli stessi, nonostante lo sviluppo del pensiero filosofico-scientifico attraverso migliaia di secoli.
Molti dei saggi e salomonici di oggi sono degli insicuri e irragionevoli di ieri. Hanno raggiunto la loro saggezza e lungimiranza attraverso esperienze vissute in prima persona piuttosto che attraverso quelle raccontate da altri, quindi dovrebbero comprendere meglio i cosiddetti "strani" comportamenti dei più giovani, concedendogli così l'opportunità di vivere il loro oggi e progettare il loro domani in base alle proprie aspirazioni e passioni.
Certi umani, o cosiddetti, non potrebbero mai essere nati animali. Sarebbero senz'altro le bestie più mostruose e spietate mai viste né mai immaginate sulla faccia della Terra.
Fra l'odio e il rancore, sono ancora per l'amore.
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla... perché il nulla piace a tutti.
L'opulenza del Vaticano è una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale.
Tante volte non è l'amore che si spegne, ma è la routine che ci fa credere che tale sentimento non esiste più.
La tomba della mia anima rimarrà per sempre vuota, lei è eterna ed immortale. Eterna perché è al di là del tempo e dello spazio, immortale perché non può né morire né essere uccisa.