Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Frasi & Aforismi (Gay)
Essere gay mi rende allegro anche quando sono triste.
Composta venerdì 30 gennaio 2015
Essere gay mi rende allegro anche quando sono triste.
Nell'esercizio della professione di psicologo non c'è spazio per la pratica dell'omofobia; o si è psicologo o si è omofobo. Credere di poter fare tutti e due è roba da chi ha seriamente bisogno di andare dallo psichiatra.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim'ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
In una comunità, o in un gruppo qualsiasi, i numeri contano e possano fare la differenza, ma al suo interno contano ancor di più l'armonia e il rispetto reciproco tra quelli che li rappresentano e li aiutano a moltiplicarsi.
Hitler è morto ma ne sono nati tanti altri. Dittatori sanguinari e tragicamente ridicoli ancora esistono e si trovano ovunque. Sono dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli e indifesi, seguitandoli e ammazzandogli o facendoli prigionieri. Insomma, sono tipo un cancro maligno per i loro popoli e per tutta l'umanità.
Sono così impegnato che non ho tempo nemmeno per il non avere un cazzo da fare.
Sì, la pace è possibile, ma il principale ostacolo continua ad essere la guerra.
A volte mi va di fare il "normale" solo per curiosità. Guarda che ci provo, ma non ce la faccio, ed arrivo alla conclusione che i "normali" non esistono.
Mi piacciono gli aforismi di Charles Bukowski, ma non tutti. A volte si ha bisogno di ubriacarsi a più non posso (come lui era solito fare) per poterli capire al meglio, cosa che a me non va a genio.
Per conoscere la vita, ci si deve nascere e viverla. Per conoscere la morte, morire e ritrovarsi con la mente sveglia e la memoria accesa.