Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Vita)
La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
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La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamente perché mi alzo, perché vado a letto. Mi manca il lievito che teneva in fermento la mia vita; è svanito il fascino che mi teneva desto nelle profonde notti, l'incanto che la mattina mi destava dal sonno è fuggito.
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l'ho conclusa con me stesso.
O tu hai speranze o non ne hai punte: nel primo caso cerca di portarle a fondo, di stringere in pugno il compimento dei tuoi desideri; nel'altro caso sii uomo, liberati d'un infelice sentimento che finirebbe per consumare tutte le tue forze.
Sarei già andato lontano,
tanto lontano quanto è grande il mondo,
se non mi trattenessero le stelle
che hanno legato il mio al tuo destino,
così che solo in te posso conoscermi.
E la poesia, i sogni, il desiderio,
tutto mi spinge a te, alla tua natura,
e dalla tua dipende la mia.
"La vedrò!" Esclamo ogni mattina quando mi sveglio e mi volgo allegro verso la bellezza del sole.
"La vedrò!" E per tutto il giorno non ho altro desiderio.
Tutto sparisce in questa prospettiva!
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
Tratta le persone come se fossero ciò che vorrebbero essere e le aiuterai a diventare ciò che possono essere.
Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.