in Frasi & Aforismi (Vita)
Nell'intimo, Sensibile Cuore dell'Anima, percepiamo il Fluire Impersonale dell'Esistenza, dove nascita e morte sono sponsali nell'Eterna Creazione della "danza della vita".
Composta sabato 30 novembre 1991
Nell'intimo, Sensibile Cuore dell'Anima, percepiamo il Fluire Impersonale dell'Esistenza, dove nascita e morte sono sponsali nell'Eterna Creazione della "danza della vita".
La famiglia è "fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna"
"Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche"
Il legame che unisce la vera famiglia non è:
ne quello biologico, ne quello d'esser garanti l'un l'altro
ne tanto meno sancito da: un sì – un rito -
un formale e zelante rapporto di coppia tra l'uomo e la donna.
Ma, nel legame dove pervade il rispetto e la gioia, per le reciproche vite.
La Famiglia è soprattutto dialogo fra Cuori.
Le esperienze dolorose di fallimento e di separazione nascono e si coltivano nelle famiglie governate soprattutto da esigenze formali, dettate da regole sancite o apprese dalla nostra mente
che offuscano le sensibili ispirazioni del nostro cuore.
Nel Creato (espressione di Dio) esiste in maggioranza un umanità composta dall'essere umano maschio e femmina ma a chi osserva con occhi liberi da definizioni affrettate, osserva che esistono anche creature umane con pari dignità dove l'aspetto maschile o femminile non è ben definito, eppure in questa umanità aleggia un sensibile cuore che anela effondersi e realizzarsi in una famiglia.
Se definiamo la Famiglia con dei valori effimeri dettati dalla nostra mente per lo più dalla comodità o limitata lettura sul Creato della nostra mente, (la quale anela a sostituirsi alle infinite possibilità espressive del creato, definendo il Divino o la Verità a propria immagine e comprensione).
Creeremo sempre più confusione nella nostra sensibilità Umana, ben sapendo che i veri valori della Famiglia sono quelli dell'Anima, "il rispetto e la gioia delle reciproche vite".
Per non cadere nello stesso errore di coloro che definirono una razza umana eletta da Dio, giustificando alla propria cecità spirituale la distruzione di intere popolazioni anch'esse espressioni del Creato ma che non rientravano in quei canoni definiti dalle loro menti.
Nella vita siamo come "televisori"
con antenne rivolte al nostro esterno.
Attraverso:
atteggiamenti – slogan – moda -
usi – costumi – forme pensiero
riproduciamo programmi trasmessi
dalle più svariate dottrine filosofiche.
Su questo piano essere Uomo "acceso o spento"
dipende dall'appartenere o meno a correnti:
sociali – religiose – filosofiche,
verso le quali si è sintonizzati
allineando le proprie antenne.
Esiste un passaggio evolutivo
in cui l'Uomo-Attento e Riflessivo
a fronte delle proprie ripetute crisi d'identità
incanala il proprio Ascolto verso il sensibile mondo Interiore.
Con questa attenzione scopre d'esser'
un "Luminoso Monitor" collegato perennemente
all'unica fonte di Luce generatrice.
In Lui cessa il desiderio
d'appartenere a qualsiasi chimera esterna.
Quest'Uomo
riconosce d'esser'figlio dell'Esistenza
sfuma nel proprio schermo interiore:
attaccamenti – desideri – emozioni – pensieri – azioni
(generati dall'influenzabilità della propria cultura)
per votarsi alla percezione dell'origine della Luce.
In una limpida serena notte
alza lo sguardo verso le stelle.
Lascia le tue cellule sintonizzarsi al dialogo musicale
delle mille luci viventi che ti avvolgono.
Risvegliata dalle stelle una sottile energia
dapprima pulsante poi vibrante fluirà
ascoltala
ti suggerirà il ritmo del respiro.
Ora i tuoi occhi
accesi dalla tua vibrante energia
da finestre aperte al cielo
si trasformeranno in due luminosissime stelle
Con questa consapevole Attenzione
osserva il tuo luminoso sguardo allo specchio
lascia che la luce riflessa dei tuoi occhi ti inondi,
ritorni in circolo con il fluire risvegliato.
Ti riconoscerai stella pulsante nell'Universo.
Ora incamminati nel mondo
ritroverai la luminosa vibrazione
in ogni espressione offerta dalla Natura.
Se ti capiterà di specchiarti in due occhi
con la stessa ricettività
lascia che sbocci il natural'abbraccio.
Vi ri-troverete nella "Casa Universale."
"Ora"
celebriamo la Vita
rincorrendo nuovi:
usi ~ riti ~ modelli
dinamiche mentali
Con nel Cuore
la percezione della solitudine
come separazione.
"Domani"
celebriamo la Vita
estatici come alberi
braccia rivolte al Cielo
radici abbracciate alla Terra
mediatori coscienti nel dialogo fra
Cielo ~ Terra ~ Cielo
Con nel Cuore
la percezione della solitudine
come Eterno Fluire.
Navighiamo
in un mare che pulsa
d'infiniti Attimi Fuggenti.
Prestar ascolto a uno qualsiasi
è naufragar nell'estasi del presenteterno.
Il Papa "il vento scuote la casa di Dio" -
Dove l'appartenenza a un Credo alimenta la convinzione che l'universalità della casa del Creato, sia definita e limitata dall'esperienza e realizzazione Umana della propria cultura e della Città del Vaticano.
Vera famiglia
Il legame
che unisce la vera famiglia
non è:
ne quello biologico
ne quello d'esser garanti l'un l'altro.
Ma quello del rispetto e della gioia
per le reciproche vite.
Il Matrimonio
non è:
una promessa
un sì
un rito
un formale e zelante rapporto di coppia
il Matrimonio
è soprattutto
dialogo fra Cuori.
Così
come in Natura
e nella nostra Essenza,
esiste il dialogo
permanente... indissolubile
fra il Cuore
di opposti complementari.
L'Uomo di ieri
viveva secondo Natura
aveva bisogno della "Grazia di Dio"
l'Uomo di oggi
vive nell'Essere dominatore della Natura
ha bisogno del "Volto di Dio"
l'Uomo del domani prossimo
vivrà nell'Esserci dentro la Natura
sarà nell'"Abbraccio di Dio"
Ieri – Ora - Oggi – Domani
non sono perle infilate nel tempo
ma
preziose gocce evolutive
della nostra Consapevole Attenzione
verso Sé stessi ed il Creato.