Scritta da: Sarah Dalla Pozza
Il linguaggio della verità è semplice.
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Il linguaggio della verità è semplice.
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della storia, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
Qualche volta anche il far qualche pazzia non dispiace.
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
Spesso è inutile e vana la volontà non di chi intraprende cose facili, ma di chi vuole che siano facili le cose che ha intraprese.
Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l'esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l'effetto è uno solo: non essere.
L'amore è un'amicizia impazzita.
La libertà è l'affrancamento dalle passioni.