Scritta da: Andrea Manfrè
La sagacità della mente è il maggior dono che ricever possa un uomo del Cielo.
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La sagacità della mente è il maggior dono che ricever possa un uomo del Cielo.
Gli uomini prudenti sono piuttosto fatti per non incontrare dei disgusti, che per aver dei piaceri.
Governar con saviezza, protegger la religione, far regnare la giustizia, incoraggire le scienze e le arti, procurava la pace e l'abbondanza, ecco l'idea d'un eroe, d'un principe degno di comandare sulla terra.
Quelle eroiche virtù, che tanto segnalarono gli antichi greci e romani, non erano che un frutto di quelle massime colle quali venivamo educati.
Per far servire i bisogni della natura alla propria felicità il gran segreto è di non soddisfarli pienamente, ma di lasciar sempre qualche cosa a desiderare.
Una delle prime cagioni dell'infelicità degli uomini è che pochi si trovano nel sito che loro conviene, e che quasi niuno sa adattarsi a quello in cui la sorte lo ha collocato.
La prima impressione che ha ricevuto ogni uomo dalla natura, e la sola che non l'abbandona, è il desiderio della propria felicità.
Il vero oggetto della pubblica e privata educazione si quello di rendere gli uomini migliori per renderli più felici.
Educare bene una nazione non importa niente meno, e gettare i veri fondamenti della sua grandezza, e della sua gloria.
Un vero inganno si è quello di credere che col crearsi de' nuovi bisogni, oltre a quelli che la natura si ha dati, si possa rendersi più felici.