Chissà perché ogni volta che siamo felici non ci curiamo di nessuno e, le tante volte in cui ci ritroviamo soli sappiamo osservare tanto ciò che ci circonda. È mia opinione che la solitudine sia l'unico vero momento in cui sappiamo comprendere la vera felicità.
A volte il freddo della solitudine mi ghiaccia l'anima, cosa farei per donarti una tenera carezza, cosa darei perché il respiro che sento da sempre nel silenzio fosse il tuo. Compagna dell'anima mia vorrei fossi nei miei colori, nei miei profumi, tra le mie dita, sulle mie labbra, quando in silenzio sai intuire il mio desiderio di te.
Il cielo in una stella, ti avvolgo, mi illumini, ma intorno silente è l'Universo. Vorrei cullare la quiete di te, in un bacio ininterrotto dalla mancanza del respiro. Mi osserva il cielo, in un angolo, io... con te, nel sogno di noi.
Desolanti notizie di furia della natura. Con essa crolla anche la timida voglia di alzare rivolte speranze a un Dio che tutto permette. Non lasciamoci travolgere dagli eventi, ma affrontiamoli con la consapevolezza che il nostro privilegio alla vita è un continuo motivo di aiutare chi ha bisogno di noi.
"Presenze inopportune" quanti, per sostenere fragili alibi di... rientri o impegni di lavoro si sacrificano al dovere coniugale su cenci (donne) trasandati e tutt'altro che... fragranti! Quante, per non urtare la suscettibilità di personalità già alienate da appuntamenti disattesi... giacciono fingendo uno sballo di piacere e abbandono perché l'espressione della rassegnazione si confonde, al buio, con quella dell'estasi...!