Scritta da: Marco Giannetti
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.
Composta giovedì 23 ottobre 2014
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.
Un cuore nel vento sa volare.
L'animo di un poeta, quello vero, non conosce limiti umani.
I più grandi hanno vissuto nei moti dell'animo le loro passioni ed i loro amori, con la discrezione che solo l'intuizione vera unisce alla creazione.
Bello rivolgere gli occhi al cielo, nell'abbraccio cosmico della luce delle stelle, in attesa di un tuo bacio.
La forza d'animo è figlia del dolore... ma ti insegna il valore della vita.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Io ti dico ti amo, così come lo pronunciano le labbra in ogni mio bacio, così come lo detta il cuore quando una penna lo scrive, così come lo trasmettono le mani in ogni mia carezza. Così semplice è l'amore quando lo avverti in ogni sua essenza, così doloroso quando lo attendi in ogni sua assenza, nel tender le braccia senza avvolgerlo.
Le persone vanno accettate e vissute per come sono. Se riesci ad amare così, ami gli altri e te stesso.
C'è una ragione per ogni cosa. Anche alla morte c'è una ragione, all'amore perduto. Se la morte ce lo porta via, rimane sempre un amore. Assume una forma diversa, nient'altro. Non puoi vedere la persona sorridere, non le porti da mangiare, non le arruffi i capelli... ma quando questi sensi si indeboliscono, un altro si rafforza. La memoria... essa diviene tua compagna, l'alimenti, tu la serbi, ci danzi assieme. La vita deve avere un termine, l'amore no... con l'affetto di sempre tuo figlio marco.
Amo la montagna, l'insieme del brusio delle foglie mosse dal vento, detesto l'ipocrisia nel citare bellezza quando è bruttezza, do peso alle parole, agli sguardi, alle carezze, ai baci. Piango per un film d'amore nel suo finale. M'arrabbio facilmente, perché permaloso. Amo chi riesce a farmi sorridere l'anima, non tengo mai il muso a chi amo. Credo in un'altra possibilità. Credo anche che le cose belle si ottengono superando quelle brutte. Sono geloso come lo è l'albero antico nel veder germogliare un altro seme vicino le sue radici. Sono istintivo e bacio ciò che mi piace. Ci sono e resto, se credo in qualcosa.