Scritta da: Maria Viola
Essere come Dio ci vuole. Umili, miseri, piccoli, con un grande cuore.
Composta sabato 3 maggio 2014
Essere come Dio ci vuole. Umili, miseri, piccoli, con un grande cuore.
Nella presenza di un gesto, senti l'essenza di un cuore.
La chiarezza sta nel cuore, la tenerezza sta nei gesti, l'amore sta in una carezza, piccolo gesto dettato dal cuore.
Nulla delle persone del mondo mi stupisce più, ma resto meravigliosamente, stupendamente, stupefatta dalla grandezza del cielo, del mare, e dei cuori che amano.
Sono incoerentemente triste e malinconica, allegra, silenziosa autoironica, la gioia la porto nel cuore, la speranza viaggia con me, so ridere e piangere, amare, dimenticare e ricordare tutto, sono orgogliosa a volte e puntigliosa, sono tutto ciò e tanto altro ancora ma sopratutto sono io.
E di notte che la vita prende un altro colore, ripercorri il giorno e cominci a pensare, ai se., ai ma, ai però e allora chiudi gli occhi e dici a te stessa: domani, domani sarò migliore di ieri.
Molte son le situazioni che hanno bisogno di parole, tantissime però hanno bisogno di silenzi, dove una parola non arriva il silenzio ascoltato dal cuore.
Mi sento stranamente anormale certe volte, mi sento spina, mi sento rosa, mi sento albero, mi sento foglia, mi sento giorno, mi sento notte, mi sento sempre fra il cielo e il mare, fra la palude e le stelle, mi sento in balia delle onde in attesa che tutto passi e all'orizzonte spunti l'arcobaleno.
E poi sembra che il cuore ti scoppi che tutto quello che contiene non ci entri più, lotti perché non trabocchi, ti ripeti c'è la farai, c'è la farai anche stavolta, fermati e fai quello che devi fare piangere!
Se solo tu sapessi cosa cè in un silenzio, forse ti fermeresti un attimo ad ascoltarlo.