Scritta da: catlan
Non mi voglio adeguare alla tecnologia, perché così non mi troverò spiazzato quando saremo costretti a tornare alla zappa e alla vanga, perché ci piaccia o no, prima o poi ci dovremo tornare.
Composta sabato 14 novembre 2015
Non mi voglio adeguare alla tecnologia, perché così non mi troverò spiazzato quando saremo costretti a tornare alla zappa e alla vanga, perché ci piaccia o no, prima o poi ci dovremo tornare.
La scrittura è la mia eterna psicoterapia.
La mia è una di quelle vite in cui più si è riconosciuta la presenza di Dio, ma ci sono voluti 40 anni perché me ne accorgessi.
Sono tornato ad innaffiare la pianta che stava rinsecchendo dentro di me. Quella pianta si chiama amore.
C'è una grande alchimia tra me e mia moglie, ed è questa: lei è l'unica che può sopportare me, io sono l'unico che può sopportare lei.
Se il Cristo andava in giro vestito di stracci, non vedo il motivo per cui io dovrei andare in giro in giacca e cravatta.
Che cos'è il tempo? Il tempo è una creazione fatta dall'uomo, a posta per complicarsi la vita.
Dio ci ha donato un paradiso chiamato terra, poi ci abbiamo pensato noi a creare un inferno.
Quando l'ansia ti attanaglia, sposta la lancetta del cuore dalla rabbia verso l'amore.
Sono sempre stressato. Non mi identifico troppo in questo mondo. Il dilemma è: sono io che amo troppo la tranquillità o è il mondo che ama troppo la frenesia?