Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
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Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
Sarò anche strano, ma di un viaggio apprezzo maggiormente le soste inattese lungo il tragitto, le fermate improvvise, perché un dettaglio ti solletica la vista e la meta diventa quasi un dettaglio trascurabile.
L'amicizia è realmente come una pianta. Va innaffiata con la costanza e la pazienza, va potata dell'invidia e soprattutto concimata di verità, nauseabonda ma necessaria. Ogni germoglio ha un costo, ogni frutto una rinuncia.
Il male peggiore è la nostalgia del futuro.
Non esistono occhi capaci di mentire, esistono solo occhi incapaci a leggere.
Ogni giorno incrocio centinaia di occhi, ma pochissimi sguardi, decine di facce, ma qualche volto, tanti esseri e, raramente, anche degli umani.
Di notte anche un pensiero è rumore, anche un'emozione è frastuono. E un ricordo diventa assordante.
La pretesa è un fottuto vizio, la ruggine dei rapporti umani. Pretendere di essere compresi senza sforzarsi di spiegare, di essere cercati senza mai cercare, di prendere senza mai dare, voler apparire senza rischiare di essere.
Sono stanco dei punti di sospensione che mozzano un concetto, delle parentesi che spezzano una frase, dei silenzi che dovrei interpretare. I pensieri vanno colorati con parole, gesti, sguardi, non lanciati nel mucchio aspettando che qualcuno li interpreti.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.